Jannik Sinner, reduce da un pazzesco trionfo in Coppa Davis, si è reso protagonista di una decisione improvvisa
In Italia ormai è scoppiata la Sinner-mania. Jannik oggi è a tutti gli effetti un vero e proprio idolo dei tifosi azzurri, nonostante sia stato criticato più volte in passato. L’atleta altoatesino, però, ha quasi sempre risposto sul campo, a suon di colpi strepitosi.
È stato un 2023 a dir poco meraviglioso nel complesso con Sinner che è riuscito ad ottenere la quarta posizione nel ranking Atp mondiale. Un traguardo molto importante, ma a lui non basta. Il più grande desiderio del fenomeno azzurro a livello sportivo è diventare il numero uno del mondo, posizione attualmente occupata dal suo rivale Novak Djokovic.
A Malaga, in Coppa Davis, Sinner si è preso una grande rivincita ai danni del campione di Belgrado, lasciandosi subito alle spalle la sconfitta subita per mano di Nole alle Nitto Atp Finals. Insomma, la sensazione è che Sinner possa diventare l’incubo del 24 volte vincitore dello Slam nei mesi avvenire.
Indubbiamente Sinner, rappresenta il futuro di questo sport che, grazie all’atleta altoatesino, sta riacquistando una certa importanza in Italia. Intanto, è arrivata una decisione improvvisa da parte del tennista azzurro classe 2001. Entrando più nello specifico, il fuoriclasse di San Candido avrebbe già programmato il percorso da seguire durante le prossime settimane.
Sinner riparte: così si prepara per il 2024
Come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, Sinner ripartirà da Alicante dopo essersi concesso qualche giorno di vacanza più che meritata. L’azzurro curerà la propria preparazione fisica nella nota località spagnola in vista degli impegni di inizio anno in Australia, con il primo Slam dell’anno al via dal 14 gennaio a Melbourne.
Ma una cosa per volta: tanto per cominciare il numero 4 del mondo scenderà in campo per il Kooyong Classic, torneo esibizione che si disputerà dal 10 al 12 gennaio.
Ad Alicante, Sinner lavorerà insieme ai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Con lui, poi, ci saranno anche il preparatore fisico Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi. Presente anche un altro collega, il giovane azzurro Luca Nardi, di recente protagonista alle Atp Next Gen Finals.
Neanche a dirlo, niente sarà lasciato al caso. Un campione, infatti, necessita di una preparazione di altissimo livello, perché in caso contrario diventerebbe assai difficile mantenere determinati standard. Sinner non vuole fermarsi.