La Juventus e Allegri potrebbero dividersi al termine dell’annata. Via al nuovo corso bianconero. Il giornalista non ha dubbi
Il pareggio contro il Genoa pare abbia rotto una sorta di incantesimo. La Juventus che vinceva con il minimo scarto, con feroce determinazione e con la ferrea volontà di rimanere attaccata al treno-Inter, ha subito un’inaspettata battuta d’arresto a Marassi.
Da qualche giorno ormai Dusan Vlahovic è ritornato ad essere, più che mai, la causa di tutti i mali della Juventus e, in un tale clima di totale disincanto, non potevano non riprendere i discorsi attorno al futuro di Massimiliano Allegri. Solo l’estate scorsa sembrava che il tecnico dovesse lasciare la panchina della Juventus a favore di Luciano Spalletti, portato in braccio dal nuovo direttore tecnico, Cristiano Giuntoli.
Alla fine non è cambiato nulla, è rimasto Allegri e fino alla gara contro il Genoa i più sembravano soddisfatti del percorso stagionale della Juventus. E’ bastato un pareggio, un mezzo passo falso per vedere l’Inter andare a più quattro in classifica ed assistere al crollo, in un solo attimo, delle speranze di raggiungere un obiettivo insperato ad inizio stagione e mai volutamente nominato. Ora, inevitabilmente, il tema ‘futuro di Allegri’ è ritornato in auge.
Allegri via a fine stagione
Il giornalista Paolo Bargiggia, esperto di mercato, intervistato da Tv Play, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti il futuro di Massimiliano Allegri. Quale il destino del tecnico al termine di questa stagione? Bargiggia sembra avere le idee chiare per quanto attiene alla strategia della Juventus, presente e futura.
“Allegri? Non è stato preso un altro allenatore perché hanno voluto evitare il rischio di bruciare un altro percorso tecnico. I dirigenti della Juve, di fatto, hanno fatto gestire Allegri quest’anno sia per i costi del suo contratto che per le caratteristiche dei giocatori in rosa“, queste le sue parole riportate da tvplay.it.
E sul futuro della panchina bianconera il giornalista ritiene che: “L’anno prossimo le strade si potrebbero separare“. Possibile pertanto, l’arrivo di un nuovo tecnico. Il giornalista non si lancia in previsioni sul possibile nome nuovo che però dovrà essere accompagnato da una campagna di rafforzamento il linea con le idee dell’allenatore.
E’ bastato un pareggio contro il Genoa per riportare gli orologi indietro di sei mesi, alla scorsa estate. Sembra passato un secolo dalle vittorie strappate con i denti grazie ai gol di Federico Gatti.
