Il mercato potrebbe mettere nuovamente di fronte Juventus e Inter. L’obiettivo è piuttosto importante
Può essere davvero l’anno in cui Juventus ed Inter riprendono a scontrarsi su tutti i fronti. In campionato il primo posto dell’Inter non sorprende certo. Da tre anni la società nerazzurra ha la squadra più forte ma ha, al suo attivo, soltanto uno Scudetto.
E’ il secondo posto della Juventus a sorprendere dopo tutto quanto accaduto la stagione passata e gli strascichi pesantissimi che ha lasciato addosso alla nuova dirigenza. Nonostante un non-mercato, per via della situazione di cui sopra, la Juventus è lì.
Il mercato di gennaio è un’incognita dal momento che non si sa se la Juventus potrà investire qualcosa o se invece quel qualcosa dovrà necessariamente venire fuori da una cessione. E nel caso chi potrebbe essere ceduto?
La società bianconera ha assoluta necessità di incassare e fare plusvalenze per ridare ossigeno ad un bilancio che non ce la fa più a respirare. Pertanto Giuntoli dovrà cedere ed è facile prevedere come il reparto offensivo della Juventus sarà quello maggiormente interessato alle uscite. Anche pesanti.
Tradimento Juventus, può andare all’Inter
Se è vero come è vero che la Juventus ha l’assoluta necessità di vendere per incassare denari è bene concentrarsi sul reparto con il potenziale più ricco dal punto di vista economico ma anche quello che più sta deludendo in questo brillante inizio di stagione bianconero: l’attacco.
Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean sono profili importanti e basta scorrere gli stipendi percepiti per rendersene conto. Quasi nessuno resterà a Torino in vista della prossima stagione, nemmeno Arek Milik. L’attaccante polacco, classe 1994, è infatti in uscita dalla Juventus.
L’Inter di Beppe Marotta ha fiutato l’affare e punta il nazionale polacco. La Juventus valuta il suo attaccante 15 milioni di euro. Pecunia non olet, dicevano i latini, ovvero il denaro non puzza, nemmeno se proviene da una società rivale. Nemmeno se la società rivale è la rivale più irriducibile.
La Juventus, infatti, non avrebbe problemi a cedere il suo attaccante all’Inter, a patto che la società nerazzurra paghi quanto richiesto dai bianconeri. Ed è qui che la questione si ferma. Per Marotta, infatti, la richiesta del club bianconero è troppo alta e va trattata per tentare di trovare un accordo.
Campionato e mercato tornano così ad essere terreno di scontro per Juventus e Inter. Corsi e ricorsi storici di un calcio italiano perennemente uguale a sé stesso.