Mentre la Juve continua a vincere e a restare stabilmente in vetta alla classifica di Serie A, arriva una critica pesantissima per Vlahovic
La Juventus va. Oltre i suoi problemi, oltre gli incidenti di percorso, oltre i suoi limiti. Dusan Vlahovic non va. Non va nonostante il suo talento, non va perché nervoso, non va perché non fa quello che dovrebbe fare un attaccante: i gol. Tanti gol.
Il miracolo calcistico di questa prima parte di stagione, rappresentato senza alcun dubbio dalla formazione di Massimiliano Allegri, si può riassumere negli scadentissimi numeri che riguardano i due attaccanti bianconeri, Federico Chiesa e lo stesso Dusan Vlahovic.
Dopo 15 turni di campionato i loro rispettivi numeri parlano di 4 reti per l’esterno e di 5 reti per il centravanti serbo, che ha fallito anche due calci di rigore. Il solo Lautaro Martinez ne ha realizzati quasi il doppio, 14 reti. Il miracolo bianconero si può intuire leggendo questi numeri.
Se ora ci si sofferma sulle doti realizzative di Federico Gatti, difensore centrale della Juventus che ha regalato 6 punti nelle ultime due gare contro Monza e Napoli, e i complimenti sono solo per lui, dovrebbero fischiare le orecchie agli attaccanti che non stanno rendendo come dovrebbero.
Imbarazzante, il durissimo giudizio su Vlahovic
Il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, nel suo video di commento post Juventus-Napoli ha analizzato la partita e la stagione fin qui disputata da Dusan Vlahovic.
Il giudizio del giornalista è stato durissimo. “Un Vlahovic più impegnato a litigare con l’arbitro, con l’assistente e con i compagni che non a mettere in campo le sue qualità“, questa è l’istantanea scattata al centravanti serbo dal direttore.
E Fabio Ravezzani torna all’estate scorsa quando i tifosi della Juventus hanno gridato allo scandalo nel caso si fosse ceduto il centravanti bianconero per acquistare poi l’ex Inter, Romelu Lukaku. Questi tifosi, aggiunge il direttore, dovrebbero fare ora un bell’esame di coscienza.
Vlahovic non fa quello che dovrebbe fare. Non soltanto i gol, ma anche essere un punto di riferimento in attacco. Il finale è ancora più duro nel momento in cui il direttore Ravezzani mette a confronto il match di Vlahovic ed Osimhen, definendo “imbarazzante” il paragone tra i due.
Il centravanti del Napoli ha fatto reparto da solo e pur non essendo ancora al meglio per i postumi di un infortunio, ha messo in difficoltà Bremer e Danilo che spesso andava a raddoppiare. Vlahovic non ha fatto nulla di tutto questo. Il centravanti serbo deve tornare quello forte e decisivo di Firenze, altrimenti anche le ambizioni della Juventus non potranno andare oltre un secondo/terzo posto. Come dare torto a Ravezzani?