Storie di mercato che raccontano retroscena interessanti o impensabili. Ecco cosa è accaduto a Federico Gatti
Vi sono momenti che si vivono con un’intensità, un’emotività che manda fuori giri, poiché sono istanti in cui viene fuori tutto, i sacrifici, i dolori, la passione, l’amore, il rispetto e tutto l’orgoglio del mondo.
Quel gol al 94esimo, nella fredda ed umida notte di Monza, è stato ben più di una rete che ha regalato alla Juventus una vittoria in campionato. E’ stata la sua vittoria. La vittoria di un ragazzo che, fino a 20 anni, ha lavorato ai mercati generali o come muratore o come riparatore di tetti per aiutare la sua famiglia dopo che il suo papà aveva perduto il lavoro.
Si allenava la sera Federico Gatti, per andare a giocare in Promozione o in Eccellenza. Poi la sua vita è cambiata in un attimo ed è stato un crescendo rossiniano . Nel 2020 laPro Patria, nel 2021 il Frosinone, nel 2022 la Juventus. Una storia che richiama quella di Moreno Torricelli, falegname innamorato del pallone scoperto da Trapattoni durante un’amichevole della Juventus e portato a Torino.
In pochi anni Federico Gatti ha bruciato le tappe e la convocazione in Nazionale è stato l’apice di una storia meravigliosa di un ragazzo con un carattere scolpito nella roccia.
Sul passaggio di Federico Gatti dal Frosinone alla Juventus, il direttore sportivo dei gialloblù, Guido Angelozzi, ha avuto qualcosa da raccontare in un’intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa.
Il direttore sportivo del Frosinone dei miracoli di Eusebio Di Francesco, dirigente capace di riunire nel capoluogo ciociaro tanti giovani talenti, ha raccontato il momento del passaggio di Gatti dal club canarino alla Juventus. Siamo nel gennaio 2022.
“Il Toro era avanti, siamo saliti sul treno per firmare con i granata. La Juve ha rilanciato lasciandoci il ragazzo fino a fine stagione“, queste le sue parole riportate da tuttojuve.com. Un’altra di quelle storie di mercato dal finale imprevisto, ed imprevedibile.
Un finale che reso possibile la realizzazione del più intenso e voluto dei sogni. Il gigante di Rivoli che sbarca alla Continassa, il JMuseum con la sua storia e l’Allianz Stadium, la sua nuova casa. Difficile immaginare le sue emozioni poiché sarebbe difficile anche per lui poterle descrivere. Tante, troppe e tutte aggrovigliate.
Chissà cosa prova ora, Federico Gatti, quando con la sua auto passa davanti lì dove tutto è iniziato. E non è un campo da calcio.
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