La Juve pronta a fare cassa con una cessione. Per la fumata bianca serviranno 30 milioni: le big della Premier e della Bundesliga osservano
Proseguono a vele spiegate le riflessioni in casa Juventus riguardanti la sessione invernale del mercato. Il club conta di esaudire le richieste di Massimiliano Allegri, portando a Torino elementi esperti abituati a disputare gare di alto livello. Giocatori già pronti, in grado di fornire subito un contributo concreto alla causa bianconera. Centrare l’obiettivo, però, rischia di rivelarsi tutt’altro che economico: da qui l’idea di valutare la cessione di qualche giovane di proprietà, ritenuto non imprescindibile dal tecnico.
Ad Allegri, in particolare, piacciono molto Kalvin Phillips del Manchester City e Pierre-Emile Hojbjerg in forza al Tottenham ma entrambe le trattative risultano ricche di ostacoli. L’ex Leeds, ad esempio, piace a varie big europee (Newcastle e Bayern Monaco) e percepisce uno stipendio da 5 milioni netti all’anno non alla portata delle casse societarie. Il danese, destinato a risalire nelle gerarchie di Ange Postecoglou dopo il grave infortunio rimediato da Rodrigo Bentancur, partirà invece soltanto in presenza di un’offerta da almeno 30 milioni.
Complicazioni che, come detto, potrebbero costringere il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a sacrificare alcuni elementi dell’attuale gruppo, in modo tale da aumentare la possibilità di investimento.
Uno dei principali indiziati a partire risponde al nome di Samuel Iling-Junior: il classe 2003 a sinistra è chiuso dalla concorrenza formata da Andrea Cambiaso e Filip Kostic. Poco fruttuoso, inoltre, l’esperimento tentato dall’allenatore (ed in seguito naufragato) di trasformarlo in una mezzala. Possibile, in tal senso, un ritorno in Premier League: per lui, infatti, ha iniziato a muoversi in maniera concreta il Tottenham.
Juventus, il giovane talento può essere sacrificato: Giuntoli ha fissato il prezzo
La lista dei possibili partenti, a sorpresa, contiene pure Kenan Yildiz utilizzato con il contagocce da Allegri nelle ultime settimane. La sua ultima apparizione in campo risale al 28 ottobre (appena 3 minuti contro il Verona). Nelle successive 4 gare Allegri lo ha tenuto in panchina senza poi utilizzarlo. Una sequela di esclusioni che ha alimentato l’interesse di diverse big europee, pronte a farsi avanti al fine di ingaggiarlo già ad inizio anno.
Alla corsa, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, si sono iscritte il Liverpool e l’Arsenal. Alla finestra si sono messi anche il Borussia Dortmund ed il Lipsia, intenzionate a puntare forte sul classe 2005 di recente andato a segno con indosso la maglia della Nazionale turca.
Giuntoli vorrebbe tenerlo ma in presenza di un’offerta da 30 milioni (risorse che consentirebbe di sanare molte delle problematiche che affliggono il bilancio) a malincuore potrebbe lasciarlo andare. Dipenderà tutto, quindi, dalle offerte. Di incedibili, nella Juventus odierna, non ce ne sono. L’imperativo, adesso, consisterà nel far quadrare i conti.