Il team principal della Ferrari fa il punto in vista della prossima stagione lasciandosi andare ad una rivelazione abbastanza inattesa
La Ferrari aveva iniziato la stagione 2023 con l’ambizione di contendere alla Red Bull i titoli iridati. Ben presto, tuttavia, si è trovata a fare i conti con una vettura, la SF-23, nettamente meno prestante rispetto a quella realizzata dal team di Milton Keynes: la RB19, capace di vincere 21 delle 22 gare del calendario di Formula 1.
La compagine di Maranello, tuttavia, nella seconda parte di stagione ha aumentato gradualmente la propria competitività, arrivando addirittura a strappare una vittoria, a Singapore, con Carlos Sainz. Di lì in avanti, ha costantemente lottato per Pole Position e podi, ma ciò non gli ha comunque consentito di agguantare la seconda piazza della graduatoria, conquistata alla fine proprio dalla Mercedes (409 punti contro i 406 del Cavallino).
Il terzo posto costruttori ha generato un po’ di amarezza in quel di Maranello, soprattutto perché scalzare Hamilton e compagni non sembrava una missione proibitiva per le potenzialità manifestate dalla Rossa a partire dall’estate
Ferrari, Vasseur fa il punto in vista del 2024: le sue parole
Incassato lo smacco, però, la Ferrari ha già iniziato a pensare al futuro con le idee molto chiare. Lo si evince dalle parole pronunciate da Frederic Vasseur a margine dell’ultimo appuntamento del Mondiale ad Abu Dhabi. “Sono convinto che saremo ancora più motivati e passo dopo passo cureremo tutti i dettagli necessari per vincere“, ha detto Vasseur ai microfoni di Sky Sport F1.
Il team principal transalpino ritiene che la Ferrari abbia fatto importanti progressi nel corso della stagione e, al contempo, è convinto che non siano necessarie rivoluzioni sotto l’aspetto della metodologia di lavoro: “Abbiamo vissuto momenti difficili, come a Miami o a Zandvoort, ma alla fine abbiamo fatto più punti di tutti, esclusa la Red Bull, dimostrando di fare bene. Quindi manterremo la stessa mentalità e lo stesso approccio per la prossima stagione e vedremo come andrà”.
Idee chiare anche per quanto riguarda la vettura che sarà affidata ai piloti nel 2024: “Il progetto tecnico non sarà totalmente stravolto, ma cureremo meglio tanti dettagli in cui abbiamo dimostrato di dover migliorare”. Una considerazione che, senza voler entrare nel merito, ha lasciato un po’ perplessi appassionati ed addetti ai lavori. Perché la convinzione di base circolata fino a qualche giorno fa era che il team di Maranello, nonostante l’upgrade nelle prestazioni, avrebbe optato per intraprendere una strada del tutto nuova.