Dusan Vlahovic si è sbloccato contro l’Inter, ciò nonostante il giornalista è chiaro su di lui. Le sue parole pesano molto.
La stagione di Dusan Vlahovic è stata, finora, molto travagliata. L’attaccante serbo classe 2000 aveva iniziato alla grande, mettendo a segno 4 reti ed un assist in quattro partite. Subito dopo, però, ha smesso di segnare e, complice anche un infortunio alla schiena che l’ha tenuto fuori per due partite, è rimasto a secco per due mesi fino al gol contro l’Inter.
Il gol del vantaggio bianconero contro l’Inter firmato dal serbo è stata una liberazione per lui. Vlahovic ha messo in rete l’assist perfetto di Federico Chiesa battendo il portiere dell’Inter Sommer per poi sfogarsi con un gesto eloquente durante l’esultanza.
Un calo drastico, comunque, quello che Vlahovic sta vivendo nelle ultime due stagioni. Acquistato dalla Fiorentina a gennaio 2022, aveva segnato 20 gol in 24 partite tra Serie A e Coppa Italia con la maglia viola, per poi metterne a segno altre 9 in 21 partite nella seconda parte con quella bianconera tra campionato, Coppa Italia e Champions League.
Vlahovic, il commento del giornalista è eloquente
Il 2022/2023, poi, è stato un declino. Quattordici le reti segnate da Dusan Vlahovic in 42 partite stagionali. Numeri molto bassi se si considera la cifra che la Juventus ha speso per acquistarlo con l’obiettivo proprio di risolvere i problemi in attacco. Problemi che continuano a tenere banco, visti i 5 gol segnati finora e i due mesi di stop dalle marcature.
Di Vlahovic ha parlato Paolo Bargiggia. Ospite a TvPlay.it, il giornalista ha commentato la prestazione di Vlahovic contro l’Inter e il suo modo di giocare. “Vi assicuro che se andate a vedere Vlahovic giocare dal vivo, allo stadio, provate compassione per lui. Spende moltissimo per la squadra, si sbatte, ma riceve sempre palloni molto difficili da gestire“, ha commentato Bargiggia.
Parole pesanti che fanno comprendere tutte le difficoltà di Vlahovic nel modo di interpretare il calcio di Max Allegri. Il tecnico toscano predilige un gioco difensivo che non valorizza gli attaccanti, soprattutto quelli come Vlahovic che hanno bisogno di ricevere assist.
Attenzione al suo futuro in bianconero. Le voci di un suo possibile addio sono sempre più forti e non è affatto escluso che si possa andare davvero verso quella, inevitabile, direzione. L’ultima pretendente per l’attaccante bianconero è l’Atletico Madrid, disposto a sacrificare De Paul, in una possibile trattativa con scambia, per prendere il serbo.