Il pareggio contro l’Inter conferma la bontà del lavoro compiuto da Massimiliano Allegri. Eppure la situazione non è del tutto idilliaca
La Juventus resta in scia all’Inter capolista e può addirittura sognare un clamoroso sorpasso in testa alla classifica. Il pareggio maturato nel big match dell’Allianz Stadium ha infatti confermato la qualità del lavoro svolto finora da Massimiliano Allegri nonostante la rosa che la società gli ha messo a disposizione non sia di altissimo livello, comunque non paragonabile al ricco e opulento organico dei rivali nerazzurri.
L’allenatore livornese sta compiendo una piccola impresa, alla luce di un mercato estivo quasi inesistente e della doppia squalifica di Pogba e Fagioli che ha privato la Juventus per tutta la stagione di due tasselli importanti a centrocampo.
Nonostante problemi e difficoltà oggettive, la Juventus si trova a soli due punti dal vertice della classifica e tutto lascia credere che possa competere per il primato fino al termine della stagione. La mancata partecipazione alle competizioni internazionali toglie qualcosa in termini di visibilità ma concede vantaggi nella preparazione delle partite di campionato.
Allegri è convinto che la sua Juventus possa recitare un ruolo da protagonista fino al termine della stagione a patto che a gennaio nessun elemento della rosa venga ceduto.
Allegri prende posizione, è irremovibile
Se non è possibile investire cifre importanti per l’acquisto di giocatori in grado di fare la differenza, che almeno vi sia la conferma in blocco della rosa attuale. Zero colpi in entrata ma nessuna cessione, è questo il diktat dell’allenatore toscano rivolto alla dirigenza.
E anche domenica scorsa intervistato da DAZN nel dopo partita, Allegri ha ribadito il concetto: “A gennaio non accadrà niente, dobbiamo proseguire il cammino con questo gruppo fino a maggio“. Idee chiare che coinvolgono l’intero organico, anche qualche giovane che Giuntoli era intenzionato a mandare in prestito a farsi le ossa.
Tra gli ‘intoccabili’ di Allegri figura anche Hans Nicolussi Caviglia, il ventitreenne centrocampista che Allegri proprio contro l’Inter ha deciso di schierare tra i titolari. Una mossa a sorpresa rivelatasi nel complesso indovinata. L’ex Perugia e Salernitana se l’è cavata abbastanza bene, pur dovendo affrontare giocatori di livello internazionale come Barella e Calhanoglu.
Giuntoli stava pensando di cedere Nicolussi Caviglia a gennaio ancora una volta in prestito, ma stavolta il tecnico ha detto di no. Una presa di posizione molto decisa che ha destato qualche perplessità tra i tifosi e forse tra gli stessi dirigenti juventini.