E’ stato davvero importante per la Juventus quanto avvenuto all’Assemblea degli azionisti tenutasi all’Allianz Stadium.
L’Assemblea degli azionisti della Juventus, datata 23 novembre 2023, presenta la prima, e più grande anomalia. Nell’anno delle celebrazioni del centenario del sodalizio sportivo tra la famiglia Agnelli e la Juventus, a parlare non è un membro della storica proprietà.
E’ stato infatti il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, a prendere la parola. Un’Assemblea degli azionisti molto attesa per via dei diversi punti all’ordine del giorno, ma non soltanto. Accanto alla parte ordinaria, dove vi è stata l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso in data 30 giugno 2023, vi è stata anche la parte straordinaria che ha compreso l’aumento di capitale per un importo massimo fissato a 200 milioni di euro.
Nel mezzo delle due parti canoniche tutto ciò che ha toccato la Juventus nella scorsa stagione. Tutto l’extra sportivo che è entrato alla Continassa ed i procedimenti sportivi, sia a livello italiano che europeo, che hanno marcato l’annata passata della società bianconera. Il caso plusvalenze e la manovra stipendi che hanno comportato la penalizzazione di 10 punti in classifica ed una sanzione di 700mila euro mentre, a livello europeo, è arrivata l’esclusione dalle coppe unita ad una multa di 10 milioni di euro.
Juventus, c’è la svolta
La passata stagione della Juventus è stata caratterizzata dall’inchiesta Prisma avviata dalla Procura di Torino che ha poi, di fatto, portato alle dimissioni in blocco dell’intero CDA bianconero, guidato dal presidente Andrea Agnelli.
Da quelle ceneri dirigenziali è ripartita la Juventus di oggi con John Elkann che ha scelto, personalmente, i nuovi quadri. La nuova dirigenza ha dato subito l’idea di voler cancellare quanto fatto e deciso dalla precedente, attuando poi una politica dai più ritenuta troppo arrendevole nei confronti dei provvedimenti avversi, sia in Italia che in Europa.
Sulla presunta eccessiva arrendevolezza della Juventus, il presidente Ferrero ha tenuto a precisare: “Abbiamo calato le braghe? In sede UEFA c’era il rischio di rimanere fuori dalle Coppe per due anni, cosa che non ci potevamo permettere“, queste le sue parole agli azionisti.
In riferimento alle parole del presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, si è espresso, attraverso un post su X, il giornalista Graziano Carugo Campi il quale, senza giri di parole, ha scritto: “Ferrero ha esaurito il suo compito: prendersi le colpe e gli schiaffi per le decisioni prese da altri“. Per la Juve, ora, una fase storica è definitivamente alle spalle.