Per la Juventus potrebbe saltare tutto e sarebbe una beffa a dir poco clamorosa e inaspettata: la situazione
Oltre al nodo centrocampista, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta pensando anche ai rinnovi con una serie di calciatori ancora non convinti di voler prolungare la loro permanenza alla Juventus.
Non sarà facile per il ds bianconero convincere uno dei migliori calciatori della rosa, ma i presupposti rimangono solidi nonostante l’ultimo periodo non abbia visto entrambe le parti discutere per trovare un accordo.
Di sicuro sarà fondamentale l’accesso alla prossima Champions League: è la conditio sine qua non per molti calciatori che già quest’anno hanno digerito a malincuore il fatto di dover rinunciare alle competizioni europee. E di questo la Juventus ne dovrà tenere conto, alla pari della permanenza o meno di Massimiliano Allegri, il cui contratto scadrà nel giugno 2025.
Juventus, è tutto in stallo
Dopo aver giocato con successo le gare della Nazionale francese di cui è il perno indiscusso, Adrièn Rabiot torna a Torino con la consapevolezza di dover preparare la sfida più importante della stagione. Contro l’Inter, match in programma tra pochi giorni, la Juve dovrà dimostrare al pubblico italiano e internazionale di avere le qualità per comandare la Serie A.
Il francese è indispensabile per Allegri, visto che il centrocampo della Juventus si trova in affanno per via della doppia assenza di Fagioli e Pogba e gli infortuni di Locatelli e McKennie. Dunque, l’ex PSG si ritrova ora a fare gli straordinari, ma a lui questo non dispiace affatto, anzi. Si trova alla Juventus proprio per giocare da leader e dimostrare il suo valore in mezzo al campo.
In una intervista a Dazn, Rabiot ha parlato del suo ultimo periodo, del rapporto che ha con Allegri senza tuttavia fare un accenno alla questione rinnovo, su cui chiaramente c’è tantissima curiosità da parte del pubblico bianconero. “Allegri? Quando sono venuto lui è andato via, ma quando ci siamo ritrovati c’è stato subito un grande feeling”, ha detto il centrocampista.
Su Fagioli e Pogba, il francese non ha nascosto il dispiacere di non averli come compagni di reparto, mentre per quanto riguarda il tema clou, il rinnovo di contratto, il centrocampista ha liquidato il tutto con l’enigmatica frase “ne riparleremo più avanti“.
Insomma, un modo diplomatico per dire che la decisione non è stata formalizzata in pieno e quindi sia l’entourage che la società sono al lavoro per procedere nella stessa direzione.