Shock nel calcio: giocatore arrestato per odio razziale

Il mondo del calcio finisce sotto shock con una notizia che lascia tutti senza parole e che spalanca le porte a polemiche e discussioni. Un giocatore, infatti, è stato arrestato per odio razziale ed ora è in custodia presso la Polizia. Nel frattempo, ovviamente, si andrà avanti con le indagini per appurare il tutto.

Il mondo del calcio sta facendo i conti con una storia che ha lasciato di stucco praticamente tutti gli amanti di questo sport. Un giocatore, infatti, è in custodia presso la Polizia per odio razziale. L’indagine è scattata nello scorso 16 ottobre ed ha già ricevuto una squalifica, per questi comportamenti giudicati sopra le righe, di 7 giornate ed è stato sospeso dal proprio club. Adesso arriva una nuova batosta per lui ed in tal senso andiamo a vedere che cosa sta accadendo. Il tutto è accaduto a causa di un post pubblicato su Instagram e poi rimosso, quando però ormai era troppo tardi. Andiamo a vedere che cosa è accaduto.

Shock nel mondo del calcio: giocatore arrestato

Quello dell’odio in generale, ed in particolar modo di natura razziale, resta ancora un problema da estirpare nel mondo del calcio. I risultati, fino a questo momento, sono stati deludenti in relazione alle politiche di deterrenza adottate e l’ultimo caso sta lì a dimostrarlo.

Un giocatore, infatti, è stato arrestato con l’accusa di un reato di apologia del terrorismo. In relazione al conflitto tra Israele ed Hamas, infatti, il giocatore aveva pubblicato sul profilo personale di Instagram un messaggio in cui incitava a consegnare, metaforicamente parlando, “un giorno nero agli ebrei”. Si trattava di un discorso incendiario di un imam. Il Nizza aveva subito preso le distanze, sospendendo il calciatore, che è stato poi anche squalificato.

Youcef Atal arrestato per odio razziale: shock in Ligue 1

Al Nizza dal 2018, Youcef Atal è stato spesso accostato a club di Serie A, soprattutto il Napoli, ma alla fine non è mai arrivato l’affondo decisivo. Stavolta, però, è finito sulle prime pagine dei giornali per questioni non inerenti al campo ed al calcio giocato. Adesso le autorità dovranno pronunciarsi, con il Giudice che dovrà, eventualmente, stabilire la pena e decretare un verdetto in via definitiva.