I fantasmi del passato possono ancora condizionare la Juventus sul mercato. C’entra di nuovo Cristiano Ronaldo
La Juventus vive una settimana importante per alimentare ulteriormente i sogni scudetto. Secondi dopo 12 turni a 29 punti, -2 dalla capolista Inter, i nerazzurri domenica 26 novembre, nel posticipo serale, sono attesi allo Juventus Stadium. Un altro banco di prova per i due tecnici, Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri, decisamente soddisfatti del rendimento delle proprie squadre.
A sorprendere in particolare è proprio il percorso dei bianconeri . Partita senza il favore del pronostico, la Juve ha registrato un solo stop in campionato – le coppe europee non le gioca a causa della sentenza Uefa – a Sassuolo.
Per il resto, successi importanti anche negli scontri diretti per accedere alla Champions, tre punti con Lazio in casa, successi esterni con Milan, Fiorentina nonché nel derby. A favore, anche lo 0-0 in trasferta a Bergamo. Alla Continassa sminuiscono la rincorsa scudetto, ma dal magazziniere al presidente Gianluca Ferrero, tutti credono in questo miracolo tecnico.
Per alimentare la corsa tricolore però, la squadra va rinforzata. Soprattutto a centrocampo dove Allegri dovrà fare a meno di Pogba e Fagioli (quest’ultimo tornerà solo l’ultima di campionato, ndr). ristiano Giuntoli ha puntato un paio di obiettivi, ma sul suo percorso potrebbe incombere di nuovo Cristiano Ronaldo. Vi spieghiamo perché.
Juventus condizionata da Cristiano Ronaldo, il motivo
Come noto, il mercato estivo della Juventus è stato molto conservativo. Mantenuta l’ossatura, gli unici investimenti per i cartellini hanno riguardato Timothy Weah dal Lille (12 milioni) e Arkadiusz Milik dal Marsiglia (6). Giuntoli e il ds Giovanni Manna hanno poi lavorato sui rientri dai prestiti, con Winston McKennie e Andrea Cambiaso rivelatisi al momento ottimi affari.
La Juve però non può allargare troppo i cordoni della borsa. Sullo sfondo ritorna la manovra stipendi del biennio Covid 2019-2021, l’ombra che appare è quella di Cristiano Ronaldo. Secondo l’asso di Madeira e per i suoi legali, dalle carte private sottoscritte con la proprietà bianconera, CR7 deve avere dalla Juventus ancora 19,9 milioni di euro.
L’ex Manchester United non vuole rinunciare a quella cifra, importo che la proprietà non vuole riconoscere, tanto che in bilancio non risulta alcun accantonamento a tal fine, come scrive calciomercato.it. La vicenda è finita in tribunale e martedì 21 novembre si è tenuta l’udienza per l’istanza presentata dal campione portoghese.
Secondo Tuttosport, la sentenza potrebbe arrivare anche entro il 2023. Ovviamente, in caso di accoglimento della richiesta del giocatore, soprattutto se il verdetto fosse immediatamente esecutiva, la Juve dovrebbe elargire una somma importante, non preventivata. Fatto questo che ovviamente andrebbe a incidere nel mercato invernale.
A quel punto, per accontentare Allegri con un nuovo innesto in mediana, si renderebbe necessaria una cessione. Su tutte quella di Samuel Iling-Junior, da tempo nel mirino del Tottenham. In termini di spesa, giova ricordare come la Juventus abbia già saldato Paulo Dybala versando all’argentino 3.5 milioni. Cifra versata per le “opportunità mancate” della Joya durante trattativa per il rinnovo con la Juventus, firma poi sfumata.
